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Πολη Κρυμμενη/Athens Underground: 
Mονη ελληνικη αναφορα στην εκτετατεμενη παγκοσμια ανασκοπηση εικαστικων.


ARTrends - Feb. 2012


> A differenza di Cina e Corea, ai giapponesi non piace comperare arte dai loro artisti contemporanei, anche se ultimamente un cambiamento si nota e la classe media sta iniziando ad acquistare più di prima, specialmente opere dal valore non superiore a 5.000$. Allo stesso tempo, però le gallerie di tutto il mondo sono sempre più interessate ad esporre opere del Sol Levante (ad esempio, quelle di Kimi Sakaki, Yuwa Kato, Tabaimo, e molti altri, oltre a quelle del celeberrimo Murakami).
C’è crisi? Forse sì, visto che anche i tabacchi americani hanno deciso di vendere le proprie collezioni d’arte (7000 pezzi). Per fortuna a Chicago non manca l’ospitalità: allo Smart Museum va in scena una mostra che accumuna il Manifesto della Cucina Futurista del 1930.....................  
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Electric, spazio dedicato alle collettive.
Dall’altra parte del globo (per chi scrive): in Australia, a Sidney precisamente, apre una nuova gigantesca ala del Museo di Arte Contemporanea, comprensiva di una nuova galleria, teatro, libreria, terrazzino per le sculture, caffé. Per non parlare della Biennale di Adelaide che dal 2 marzo al 29 aprile presenta le Collisioni Parallele di Natasha Bullock e Glass-Kantor, dove 21 artisti rappresentano le nascite di questo mondo attraverso vari media, intendendo per nascite sia quelle umane, sia quelle di altri mondi… che si incontrano. Poi è eccezionale il fatto che a Brisbane degli artisti da Abelane e Kwoma siano riusciti a ricavare una forma d’arte dai cerimoniali, dalle maschere e dalle abitazioni di uomini dell’East Sepik, in particolare connessione con la sfera naturale.
E in Europa? Bè, in Grecia al CAMP Contemporary Art Meeting Point va in scena l’Atene Underground con le installazioni di Dimitris Athanitis, che mostra una città sconosciuta e nascosta, scenari che non esistono più, spazi che sono stati trasformati.
Non è nemmeno da sottovalutare la Francia e la sua Languedoc-Roussillon,  amata da Picasso e Matisse, e che rivive oggidì di un’arte spettacolare, impressionista in primo luogo...................................................

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